I periodi di riposo muscolare fanno parte degli sport invernali tanto quanto gli attacchi degli sci. Se si opta per una sauna invece che per una festa durante l’après-ski, ci si sentirà meglio e in grado di ottenere prestazioni migliori in pista. SnowTrex ha sei consigli per una corretta rigenerazione durante una vacanza sugli sci.
1. Ginnastica e stretching
Dopo lo sci, spesso il percorso porta direttamente al bar après-ski, alla sala per la cena o alla sauna. Questo fa sicuramente bene, ma è ancora meglio completare prima una breve fase di raffreddamento. Si consiglia una sessione di ginnastica leggera e di stretching.
Durante le sessioni di sport intensivo, come lo sci alpino, i muscoli sono sottoposti a uno sforzo estremo e si contraggono notevolmente. Affinché possano recuperare bene in seguito, devono essere di nuovo separati, per così dire. Ecco perché lo stretching è importante. Certo, lo stretching “corretto” è una filosofia complessa e molto discussa.
2. Docce alternate
Basandosi sulla famosa cura Kneipp, è consigliabile fare la doccia alternando acqua fredda e calda. Le oscillazioni di temperatura stimolano il metabolismo e non solo migliorano l’apporto di sangue ai muscoli, ma anche alle ossa, alla cartilagine, ai tendini e ai legamenti e aumentano l’apporto di sostanze nutritive.
3. La sauna
Fare una sauna ha un effetto quasi identico. Il corpo viene delicatamente surriscaldato, i vasi sanguigni si dilatano, viene pompato più sangue e quindi nutrienti nei tessuti. Inoltre, il calore rilassa i muscoli stressati. Infatti, sono sufficienti una o due sessioni di 15 minuti a un massimo di 60 gradi. Ma l’importante è non fare una sauna troppo lunga e troppo calda, perché questo non fa altro che stressare inutilmente il corpo.
4. Bere molto e mangiare in modo sano
È anche importante mangiare cibi nutrienti e bere molti liquidi. Un’assunzione sufficiente di liquidi non è importante solo dopo le sessioni di sauna. Durante la giornata sciistica e anche la sera, è necessario garantire un equilibrio minerale sano nel corpo. Bisognerebbe bere almeno 2 litri al giorno, con tutto ciò che è consentito, dall’acqua ai succhi di frutta, fino alle bevande isotoniche. Tuttavia, l’alcol è escluso. L’alcol disidrata il corpo e inibisce importanti processi di costruzione muscolare. Questa tossina cellulare è assolutamente controproducente per una rigenerazione efficace.
Per quanto riguarda l’alimentazione, è possibile davvero potenziare i propri muscoli con alcuni alimenti. Le proteine sono essenziali per la costruzione muscolare e il corpo può utilizzarle al meglio subito dopo l’esercizio fisico. Se si vuole fare qualcosa di buono per il proprio corpo, ci si può mangiare una deliziosa ricotta, un filetto di tonno o un’insalata con uova dopo l’ultima corsa giornaliera. Per i vegetariani che vogliono evitare le proteine animali, consigliamo piatti a base di soia, arachidi, lenticchie, mandorle, fiocchi d’avena, semi di chia e quinoa.
5. Dormire molto
Il corpo recupera particolarmente bene durante la notte. Non basta sdraiarsi nel pomeriggio e chiudere gli occhi. Il corpo si rigenera meglio durante la fase di sonno profondo. Durante il sonno, il corpo produce la maggior parte delle proteine e degli ormoni della crescita, che sono essenziali per il rinnovamento cellulare, tra le altre cose. Un sonno sano e sufficientemente lungo è quindi estremamente importante per la rigenerazione.
6. Ascoltare il proprio corpo
In generale, maggiore è lo sforzo, maggiore è la necessità di rigenerazione. Gli atleti agonisti hanno quindi bisogno di periodi di riposo diversi rispetto agli atleti amatoriali. “Ascolti il suo corpo” è una frase molto citata da allenatori e medici e ogni atleta dovrebbe tenerla a mente.
Rigenerazione con l’esperto di trekking Felix Neureuther
“La cosa che preferisco fare subito dopo una giornata di sci è sedermi a tavola per uno spuntino. Poi prendo il tè e il pane in tenuta da sci e mi godo lo stare insieme alla mia famiglia”