Gli 11 giri di sci più popolari delle Alpi

28. Luglio 2023 - SnowTrex

Una pista segue l’altra, a volte un pendio dolce e ampio, a volte una discesa ripida e ghiacciata. Ogni pista viene utilizzata una sola volta e, nel migliore dei casi, gli appassionati di sport invernali non devono mai togliersi gli sci. Se lo fanno, è solo per godersi l’atmosfera di uno dei rifugi rustici. Il primo circuito sciistico delle Alpi è stato il White Ring nella regione di Arlberg, ma nel frattempo se ne sono aggiunti diversi. SnowTrex ha riassunto gli 11 giri di sci più famosi e spettacolari.

I giri di sci offrono divertimento sulle piste per molti chilometri contigui, come qui sulla Sellaronda di fronte alle imponenti cime rocciose delle Dolomiti.

1. Pista della Fama sull’Arlberg (Austria)

Una dimensione completamente nuova è stata aperta con la “Run of Fame” sull’Arlberg: Probabilmente il circuito sciistico più lungo delle Alpi, che copre ben 85 chilometri di piste e 18.000 metri di altitudine. Il percorso va da St. Anton/Rendl, passando per Lech e Zürs, fino a Warth e ritorno, quindi è possibile partire da quasi tutti i punti dell’area sciistica dell’Arlberg. L’attenzione non si concentra solo sulle discese emozionanti e sul puro divertimento sulle piste. Inoltre, le speciali tavole “Run of Fame” rendono omaggio agli eroi dello sci dell’Arlberg, tra cui Mario Matt ed Egon Zimmermann.

2. Tour dei cacciatori di montagna intorno al Col di Lana (Italia)

Un circuito sciistico emozionante attraverso le Dolomiti è il Tour dei cacciatori di montagna, lungo circa 80 km. Con uno scenario montano altrettanto unico, l’anello si snoda intorno al Col di Lana, passando per le famose cime del Civetta, del Monte Pelmos e molte altre. Un punto di partenza popolare per il Mountain Hunter Tour è il comprensorio sciistico del Civetta, ma sono possibili anche altri ingressi ad Arabba, Corvara, Malga Ciapela e S. Cassiano.

3. Circuito Skcircus a Saalbach-Hinterglemm (Austria)

Con 65 chilometri e 12.400 metri di altitudine, il circuito Skicircus è probabilmente uno dei circuiti più lunghi del suo genere nella regione alpina. Saalbach, Hinterglemm, Leogang e Fieberbrunn hanno unito le forze. I vari circuiti sono collegati tra loro con l’aiuto di impianti di risalita all’avanguardia e, nel circuito tirolese, gli sciatori possono persino attraversare i confini nazionali. Per percorrere i 65 chilometri è necessario pianificare un’intera giornata. Selo si ritiene troppo impegnativo, lo si può dividere in quattro percorsi. Nel complesso, percorsi impegnativi con lastre di ghiaccio, strettoie e tratti ripidi, ma anche dolci prati alpini e passaggi pianeggianti attendono tutti gli avventurieri.

4. Circuito dei ghiacciai nella Zillertal 3000 (Austria)

In un giorno, 60 chilometri di sci alpino e 15.000 metri di dislivello possono essere percorsi sulla Gletscherrunde nella Zillertal. Dalle piste blu a quelle nere, dai principianti agli sciatori esperti: qui ogni sciatore ha ciò che cerca. I punti salienti del circuito sciistico sono la pista panoramica ‘Piste 66’, con una vista spettacolare sulle imponenti vette delle montagne di Tux, e la pista a valle ‘Schwarze Pfanne’, lunga 7 km, che porta a Hintertux.

5. Giro dei Contrabbandieri a Ischgl-Samnaun (Austria)

Il Giro dei Contrabbandieri nell’Arena Silvretta prende il nome dai tempi passati, quando la zona di confine di Paznaun era una popolare regione di contrabbando. Zaini di merci venivano contrabbandati dalla Svizzera all’Austria. Oggi, gli appassionati di sport invernali possono provare il piacere speciale delle piste e fare acquisti duty-free sul lato svizzero. Il circuito sciistico è suddiviso in tre categorie: Bronzo, Argento e Oro, con gli sciatori che possono percorrere fino a 35 chilometri di pista. A seconda del livello di sci, ci sono piste per tutti. Il giro sciistico non deve necessariamente iniziare da Ischgl, ma può anche partire da Samnaun.

Percorrendo il “circuito dei contrabbandieri” tra Ischgl e Samnaun, gli sciatori possono fare contemporaneamente acquisti duty-free in Svizzera.

6. Königstour nella regione di Hochkönig (Austria)

Con i suoi 35 km, il Königstour è uno dei circuiti sciistici più lunghi delle Alpi e può essere iniziato da qualsiasi punto. È stato istituito solo nel 2012, gli sciatori devono conquistare 6 cime durante il viaggio attraverso le aree di Maria Alm, Dienten e Mühlbach. Sempre in vista: l’Hochkönig e lo Steinerne Meer. Le piste includono l’affascinante pista Kingscab, il cui punto di partenza offre una vista magnifica.

7. Giro delle Cime nelle Dolomiti (Italia)

Il circuito sciistico Giro delle Cime inizia a Versciaco, a 2.200 metri di altitudine, il punto più alto del percorso. Con una vista impressionante sulle Dolomiti, si parte per un emozionante viaggio di 34 km alla scoperta del circondario. Durante le discese soleggiate, gli appassionati di sport invernali superano un’orda di renne, percorrono la pista Marc Girardelli, attraversano il confine provinciale dell’Alto Adige e Belluno e infine tornano al punto di partenza di Versciaco. Tutto questo in un unico circuito sciistico: il Giro delle Cime.

8. Sellaronda sul massiccio del Sella (Italia)

Il circuito sciistico classico è il Sellaronda. Le cabine e gli impianti di risalita circondano il massiccio del Sella come una collana. La Sellaronda si estende per 27 km e collega le 4 valli ladine della Val Gardena, Alta Badia, Arabba e Val di Fassa. In un certo senso, la Sellaronda è il circuito di distribuzione dell’intera rete di piste delle Dolomiti centrali. Ed è proprio questo che lo rende così attraente: in qualsiasi momento è possibile fare interessanti escursioni nelle aree sciistiche vicine. Il circuito può essere percorso in entrambe le direzioni, segnalato da cartelli verdi o arancioni.

La Sellaronda è il classico circuito sciistico.

9. Anello Bianco nella regione di Arlberg (Austria)

È stato il primo circuito sciistico delle Alpi. Qui, gli appassionati di sport invernali percorrono un tracciato di 22 km e 5.500 metri di altitudine sull’Anello Bianco intorno a Zürs e Lech, ma solo in senso orario. Non c’è un collegamento con gli impianti di risalita da Zug al Madloch per un viaggio in direzione opposta. Ma questo Madloch è proprio uno dei motivi per cui l’Anello Bianco è così popolare tra i freerider. Qui e in molti altri luoghi,  si trovano molte discese varie che non rendono mai noioso il giro sciistico. Inoltre, non ci si dovrebbe perdere la vista straordinaria dalla stazione a monte della funivia Rüfikopf, da dove il tour può essere idealmente iniziato.

10. Circuito dei Tauri a Obertauern (Austria)

Un giro intorno al villaggio, in senso orario o antiorario, è la strada da percorrere a Obertauern. Moderni impianti di risalita e ponti sciistici collegano comodamente i due lati del comprensorio sciistico. La Tauernrunde, lunga circa 12 km, comprende fantastici pendii di neve profonda accanto alle piste e alcuni percorsi impegnativi. La “G2” sotto la Gamsleitenspitze, ad esempio, è considerata una delle piste a gobbe più ripide della regione alpina, anche se non fa più paura come un tempo, grazie alla preparazione con gatti delle nevi appesi a cavi d’acciaio. Per completare la Tauernrunde, sciare la G2 è facoltativo. Si tratta di una deviazione per sciatori particolarmente ambiziosi e non di una parte obbligatoria del circuito.

11. Matterhorn Ski Safari a Zermatt (Svizzera/Italia)

Questo giro richiede molto ai muscoli delle gambe. Con il Matterhorn Ski Safari, gli appassionati di sport invernali conquistano 12.500 metri di altitudine o 10.500 in forma ridotta. Questi, vengono ripagati degli sforzi con spettacolari viste panoramiche del Cervino e delle cime ghiacciate di 4.000 metri tutt’intorno. Tra Zermatt in Svizzera e Valtournenche in Italia, gli sciatori si muovono tra i 1.500 e i 3.900 metri sul livello del mare. Proprio per questo motivo, l’anello di 118 km è temuto in pieno inverno: a dicembre e gennaio può essere estremamente freddo.

Nel Matterhorn Ski Safari, gli sciatori si muovono intorno all’incantevole Cervino.
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