Utilizzare la seggiovia in modo sicuro

6. Luglio 2023 - SnowTrex

Sebbene i primi impianti di risalita fossero in grado di trasportare comodamente gli appassionati di sport invernali in montagna, rendendo così gli sport invernali uno sport di massa, avevano uno svantaggio decisivo: poiché i passeggeri degli impianti di risalita dovevano scivolare con gli sci sulla neve, gli impianti di risalita non funzionavano senza neve al suolo. Quindi gli impianti non potevano essere utilizzati in estate, il che ha portato alle prime riflessioni su come trasportare i turisti in montagna anche al di fuori della stagione invernale, ad esempio per le escursioni. Fu così che nacque la seggiovia. SnowTrex sa che non solo gli amanti delle escursioni, ma anche tutti gli appassionati di sport invernali ne beneficiano e mostra come guidare la seggiovia in modo sicuro.

È impossibile immaginare stazioni sciistiche senza seggiovie.

Che cos’è una seggiovia?

Una seggiovia è una funivia che percorre un anello infinito su una fune di traino. Alla fune di traino sono attaccati dei dispositivi di seduta, nella maggior parte dei casi per una o due persone, ma al massimo fino a otto. In Europa, le seggiovie sono dotate di barre di sicurezza, ma non è sempre così in Nord America.

A differenza delle sciovie, dove gli appassionati di sport invernali guidano i loro sci sul terreno, i passeggeri di una seggiovia fluttuano nell’aria. Si distingue tra seggiovie a presa fissa e seggiovie staccabili.

Molti appassionati di sport invernali amano le seggiovie, perché si trovano all’aria aperta anche in salita e possono lasciare le attrezzature allacciate.

Seggiovie ad ammorsamento fisso: Dai walk lift ai basket lift

La forma più semplice è la seggiovia ad ammorsamento fisso. In Austria si chiamano “Sessellift”, in inglese “fixed grip chairlift” (colloquialmente solo “chairlift”). Si chiamano “a presa fissa” perché la barra sulla fune di traino è saldamente collegata al dispositivo di seduta. Come nel caso dell’ascensore con barra a T, gli appassionati di sport invernali salgono e scendono mentre l’ascensore è in movimento; la seggiovia non si ferma. Negli ascensori più moderni, i nastri trasportatori aiutano a salire e scendere. Su alcune seggiovie, il personale dell’impianto rallenta la velocità nelle stazioni.

Un giro in seggiovia a 1 posto è un’esperienza davvero speciale.

La prima seggiovia al mondo ad ammorsamento fisso aveva un solo posto a sedere per una persona ed era una sorta di ascensore a piedi. Funzionava esattamente come un ascensore di superficie: la velocità era però più lenta, quindi i passeggeri potevano camminare o trascinare i piedi sul terreno durante la corsa. L’ingegnere svizzero Ernst Constam ebbe finalmente l’idea di sostituire le staffe con delle sedie. Così, nel 1943, fu costruita la prima seggiovia sul Jochpass di Engelberg. In senso stretto, si trattava di un ascensore combinato con staffe, sedie e gondole. I passeggeri potevano quindi scegliere il proprio mezzo di trasporto. Le staffe erano l’opzione più economica, mentre le gondole erano qualcosa di simile a un trasporto di prima classe.

Nel 1954, la prima seggiovia al mondo ad ammorsamento fisso fu gestita con soli due posti. Questo ha portato molti vantaggi: è stato possibile trasportare più appassionati di sport invernali e lo sci è diventato più socievole. Negli anni ’80, la capacità è aumentata a quattro persone in molte località.

Anche in seggiovia può patire il freddo.

Tra le forme speciali di seggiovie ad ammorsamento fisso ci sono le seggiovie a cesto, molto diffuse in Italia. Qui, gli sciatori saltano in cesti in piedi e salgono sulla montagna. Un’altra forma speciale interessante sono gli impianti di risalita a circolazione collettiva, che si fermano contemporaneamente in cima e in fondo alla stazione, facilitando la salita e la discesa degli appassionati di sport invernali. Tuttavia, questi impianti di risalita di gruppo non sono ancora riusciti ad affermarsi in molte stazioni sciistiche, perché sono più costosi e gli operatori degli impianti di risalita preferiscono utilizzare i più popolari impianti di risalita staccabili.

Seggiovie staccabili

Le seggiovie ad ammorsamento automatico sono emerse contemporaneamente agli impianti di risalita ad ammorsamento fisso. Tuttavia, le loro origini risalgono alle funivie per materiali del XIX secolo.

La differenza principale tra le seggiovie ad ammorsamento automatico e le seggiovie ad ammorsamento fisso è che i sedili delle stazioni si staccano automaticamente dalla fune grazie a un meccanismo. Questo rallenta la velocità sia in cima che a valle, in modo che gli appassionati di sport invernali possano salire e scendere più comodamente. Per non limitare troppo la capacità di trasporto, le seggiovie staccabili viaggiano più velocemente tra le stazioni rispetto agli ascensori a presa fissa.

Le seggiovie ad agganciamento automatico possono viaggiare molto più velocemente delle seggiovie convenzionali, perché rallentano durante l’ingresso e l’uscita dall’impianto.

La prima seggiovia staccabile al mondo è stata costruita in Svizzera poco dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale e poteva trasportare due persone. Le persone erano sedute ad angolo retto rispetto alla pista, il che avrebbe dovuto offrire loro una vista migliore. Lo svantaggio di questo design, tuttavia, era che gli appassionati di sport invernali dovevano sganciare gli sci, il che rendeva più complicato salire e scendere.

Solo a metà degli anni ’70, quando vennero costruite seggiovie staccabili parallele alla direzione di marcia, in modo che gli appassionati di sport invernali potessero mantenere la loro attrezzatura, gli impianti di risalita si affermarono in molte stazioni sciistiche.

Le forme speciali includono, come già detto, le cabinovie e gli impianti combinati. Questo cosiddetto ascensore ‘telemix’ offre sia sedie che cabine su un’unica fune di traino. Gli sciatori esperti che possono salire e scendere rapidamente possono scegliere i sedili. I principianti o i bambini, quindi, spesso preferiscono le cabine.

Nel frattempo, le seggiovie sono anche riconosciute dalle stazioni sciistiche come uno strumento di marketing. Le barre di sicurezza che si aprono e si chiudono automaticamente sono progettate per far sentire i passeggeri più sicuri. Le seggiovie riscaldate e le cabine resistenti alle intemperie, le cosiddette “bolle”, hanno lo scopo di attirare gli appassionati di sport invernali grazie all’aumento del fattore comfort.

Le seggiovie ad agganciamento automatico hanno rivoluzionato il modo di salire e scendere dagli impianti di risalita.

Il giusto comportamento in seggiovia

Il modo più sicuro per salire su una seggiovia è conoscere le regole di comportamento e seguirle. Poiché la maggior parte degli incidenti e delle cadute si verificano sulle seggiovie al momento della salita e della discesa, è importante prestare particolare attenzione. Ma non è l’unica cosa che richiede attenzione:

La coda

Come per lo sci, anche la coda sulle seggiovie richiede considerazione per gli altri. Ciò significa che gli appassionati di sport invernali devono aspettare pazientemente, non spingere, mettersi in coda correttamente e non spingere davanti. Se c’è il personale dell’impianto di risalita, bisogna sempre seguire le istruzioni dei dipendenti. Se si ha bisogno di aiuto per salire, è consigliabile annunciarlo con largo anticipo, per non trattenere inutilmente i passeggeri successivi.

Ci possono essere diverse forme di code. O c’è una coda unica, nel qual caso le persone si mettono semplicemente in fondo alla coda, oppure i passeggeri possono salire da diversi lati. Vale la pena di accordarsi prima con gli altri passeggeri, in modo che tutti sappiano chi è seduto dove. In questo modo si evitano lunghe attese per i passeggeri successivi, nonché incidenti perché potrebbe essere necessario cambiare i posti a sedere.

Spesso c’è una coda separata (linea singola) per le persone che viaggiano da sole. Non appena si libera un posto nella seggiovia, questo viene riempito. Le scuole di sci le utilizzano anche per trasportare i bambini più piccoli che non possono o non devono viaggiare da soli.

Le code alla seggiovia possono essere fastidiose, ma alla fine sono spesso più rapide del previsto.

Imbarco

Che si tratti del nastro trasportatore verso l’ascensore o della barriera, una volta in coda si sposta rapidamente verso il punto di imbarco. I bastoni da sci rimangono in una mano. Gli snowboarder scendono dall’attacco posteriore. Uno sguardo all’indietro verso la sedia e la mano libera aiutano a salire in sicurezza. Se si porta uno zaino, è meglio indossarlo intorno al petto. In questo modo, gli appassionati di sport invernali non spingono via nessuno involontariamente. Quando sale e scende dall’auto, è anche importante assicurarsi che le fibbie o le cinghie dello zaino non rimangano impigliate da nessuna parte.

I principianti imparano rapidamente a salire sulla seggiovia.

Chiusura delle staffe

In alcune seggiovie la barra deve essere chiusa manualmente. In questo caso c’è un segnale che indica quando deve essere fatto, oppure ci si consulta con i partner della seggiovia. In particolare, la barra non deve essere abbassata mentre gli altri sono ancora seduti o si stanno sistemando.

Sci

Durante la corsa, gli sciatori devono rimanere calmi e non dondolare avanti e indietro, ad esempio per far traballare l’impianto. Inoltre, la staffa deve essere tenuta chiusa.

In nessun caso i passeggeri devono saltare dall’ascensore durante la corsa. Anche nei luoghi in cui potrebbe essere possibile (come ad esempio quando c’è una quantità estrema di neve e l’ascensore viaggia in piano sul terreno), questo è assolutamente vietato.

Anche fumare e gettare rifiuti durante la percorrenza è ovviamente severamente vietato per motivi di preservazione della natura. È anche importante tenere la propria attrezzatura e fissarla in modo che nulla possa cadere.

Durante il viaggio è importante godersi la vista delle montagne circostanti.

Arresto durante la corsa

Se la seggiovia si ferma durante la corsa, è importante rimanere seduti. Se ci sono bambini nella seggiovia o altri passeggeri che si agitano, è necessario calmarli. La regola più importante è rimanere calmi e seguire le istruzioni del personale. I passeggeri non devono mai agire di propria autorità o cercare di saltare giù. Le seggiovie spesso salgono più in alto del previsto e quindi c’è un alto rischio di lesioni.

Prima di scendere

Lo sbarco è più agevole quando i passeggeri si preparano per tempo. A tal fine, è assolutamente consigliabile tenere insieme l’equipaggiamento, stare vigili e sollevare gli sci dai loro supporti e le punte degli sci un po’ prima dell’arrivo. In questo modo si evita che gli sci sbattano sulla neve, riducendo il rischio di lesioni.

Le staffe automatiche si aprono circa 20 secondi prima dell’uscita. Se è necessario aprirle manualmente, la maggior parte degli impianti di risalita dispone di cartelli, personale di risalita o luci di segnalazione per indicare quando le staffe possono essere aperte. Tutti gli sciatori devono coordinarsi in anticipo, in modo che tutti siano pronti ad aprire.

Scendere

Le seggiovie hanno in genere due fasi alla stazione a monte. Prima c’è un’area pianeggiante in cui gli sci toccano terra, ma i bastoncini sono ancora tenuti in una mano prima di spingere l’ascensore con l’altra e trovare l’equilibrio. Segue una leggera pendenza che aiuta a scivolare rapidamente fuori dall’area di uscita. Gli sciatori e gli snowboarder non devono rimanere troppo a lungo per non ostacolare gli sciatori che seguono o essere colpiti dall’ascensore. Solo quando si è abbastanza lontani dall’impianto di risalita, si prendono in mano entrambi i bastoncini e si inizia la discesa. Questo è importante perché usare i bastoncini troppo presto può danneggiare i bastoncini o causare cadute. Ad esempio, altri passeggeri potrebbero essere colpiti dai bastoncini o questi potrebbero rimanere bloccati nella neve, aumentando il rischio di danni all’attrezzatura.

Quando le seggiovie sono piene, può essere difficile scendere.

Se si cade durante la discesa, bisogna cercare di rialzarsi il più rapidamente possibile e proseguire. Se ciò non fosse possibile, è consigliato rotolare lateralmente, in modo da non intralciare gli altri sciatori che scendono. Se gli appassionati di sport invernali hanno più difficoltà, dovrebbero segnalarlo al personale che manovra gli impianti. In genere sono molto attenti e disponibili e fermeranno la seggiovia se necessario.

Altrimenti, è importante osservare le indicazioni e i cartelli sulla seggiovia. Istruzioni come “Vietato oscillare” o “Aprire subito la barra” devono essere seguite per la sua sicurezza. Queste istruzioni non sono sempre scritte. A volte i pittogrammi, come una freccia che indica la barra, indicano cosa fare.

Con i bambini sulla seggiovia

Se si viaggia in seggiovia con bambini, bisogna prestare attenzione ad alcune situazioni speciali. Ad esempio, a seconda del Paese, si applicano regole diverse su quali bambini possono viaggiare da soli sulla seggiovia e quando è necessario un accompagnatore. In Svizzera, ad esempio, tutti i bambini di età superiore ai sei anni possono viaggiare da soli, in Germania solo i bambini in età scolare possono salire sulla seggiovia senza accompagnatore, mentre in Francia è determinante l’altezza (almeno 1,25 metri).

Anche le regole sugli accompagnatori variano da Paese a Paese. In alcuni Paesi deve essere un genitore o un tutore, in altri è sufficiente una persona di almeno 16 anni. Alcune stazioni sciistiche hanno persino corsie speciali per i bambini delle scuole di sci.

Se i bambini o anche i principianti nervosi salgono sulla seggiovia, è necessario calmarli durante la corsa e spiegare nuovamente le regole. I più esperti dovrebbero occuparsi del sollevamento e della chiusura delle sbarre.

Il tempo necessario alla percorrenza può essere utilizzato per spiegare nuovamente ai bambini le regole FIS.

Durante la corsa, bisogna ricordare ai bambini di non sedersi troppo in avanti sul bordo e di stare seduti in silenzio, altrimenti potrebbero cadere. Quando si scende, i bambini e i principianti possono essere aiutati, se necessario, oppure si può suggerire al personale dell’ascensore di rallentare un po’, se necessario.

In genere è consigliabile insegnare ai bambini a salire sulla seggiovia presso una scuola di sci. In questo modo, anche i più piccoli possono salire sulla seggiovia in tutta sicurezza.

FAQ sulla guidare la seggiovia

Qual è la differenza tra una seggiovia ad ammorsamento fisso e una seggiovia ad ammorsamento automatico?

Nella seggiovia ad ammorsamento fisso, l’asta e il sedile sono saldamente collegati alla fune. Nella seggiovia ad ammorsamento automatico, invece, il sedile si stacca dalla fune.

Cosa devono tenere presente gli sciatori quando salgono e scendono dalla seggiovia?

Poiché la maggior parte degli incidenti in seggiovia avviene durante le fasi di salita e discesa, è necessario prestare particolare attenzione durante queste fasi. Per questo è necessario non spingere, avere riguardo per gli altri e mantenere la calma, ma anche non ciondolare e seguire le istruzioni del personale dell’impianto di risalita o i cartelli.

Cosa fanno gli sciatori se cadono mentre scendono dagli impianti?

Chi può, si rialza il più rapidamente possibile e si allontana dalla corsia di uscita. Altrimenti è consigliabile rotolare di lato per non intralciare gli altri passeggeri o segnalarlo al personale addetto agli impianti.

Cosa devono tenere presente gli appassionati di sport invernali quando salgono in seggiovia con i bambini?

A seconda del Paese, esistono regole diverse su quando i bambini possono salire da soli sulle seggiovie e su chi può essere l’accompagnatore. Chiunque vada in seggiovia con i bambini deve spiegare loro in anticipo le regole di comportamento, calmarli se si agitano e aiutarli. Inoltre, l’uso delle seggiovie può essere appreso nelle scuole di sci per bambini.

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