Godersi il sole d’inverno, tracciare solchi sulla pista e sollevare tanta neve fresca – questo è lo snowboard!
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Snowboard
Come suggerisce il nome, un’attrezzatura da snowboard adeguata comprende innanzitutto lo snowboard giusto. E qui, come in molti altri ambiti, gli appassionati di sport invernali hanno l’imbarazzo della scelta quando si tratta di trovare l’attrezzatura giusta. Oggi, infatti, esiste una tavola adatta a ogni livello di abilità e a ogni tipo di terreno. Gli snowboard sono molto simili nella loro struttura interna. Tutte sono costituite da diversi strati che, a seconda del materiale, influenzano le caratteristiche di guida. La larghezza, la forma e anche i bordi in acciaio sui lati variano invece notevolmente a seconda del tipo di snowboard. Nel complesso, la “famiglia delle tavole” può essere suddivisa approssimativamente in quattro diversi tipi di modelli: all-mountain, freeride, freestyle e race.Gli snowboard all-mountain sono veri e propri tuttofare, utilizzabili su qualsiasi terreno, sia in pista che fuori pista. Questo li rende particolarmente adatti ai principianti, ai neofiti e agli appassionati di snowboard. Sono facili da controllare e, grazie alla loro struttura, perdonano più rapidamente eventuali errori di guida. Gli appassionati di sport invernali di livello avanzato che preferiscono uscire dalle piste battute del comprensorio sciistico dovrebbero optare per uno snowboard da freeride. Queste tavole sono progettate per offrire la massima galleggiabilità nella neve fresca e profonda. Sono più lunghe e la punta dello snowboard, il “nose”, è più larga. Inoltre, l’attacco posteriore è montato più indietro, sulla “coda”. In questo modo lo snowboarder può spostare automaticamente il proprio peso più indietro, evitando che la punta affondi nella neve.Tavole da freestyle e da gara
Gli appassionati di sport invernali sono naturalmente molto abili con le tavole da freestyle. I più esperti sono in grado di utilizzare queste tavole sia nello snowpark che sulle piste o fuoripista. Le tavole da freestyle sono facili da riconoscere, poiché la punta e la coda hanno la stessa forma, consentendo di utilizzarle in entrambe le direzioni. Nel complesso, questi modelli sono più corti e morbidi. Questo li rende meno tolleranti agli errori di guida, ma ammortizzano meglio gli atterraggi dopo salti spettacolari e altre acrobazie su ostacoli naturali o artificiali. Infine, le tavole da gara offrono pura velocità sulle piste. Con queste tavole, che a differenza degli altri tre tipi di snowboard sono notevolmente più lunghe, più rigide e più strette, i professionisti e gli appassionati di sport invernali molto esperti possono davvero dare gas sulle piste. Il nose più piatto riduce inoltre la resistenza dell’aria.Gli snowboarder che desiderano eseguire acrobazie con la tavola nell’halfpipe o negli snowpark dovrebbero optare per una tavola da freestyle.
Attacco da snowboard
Come per gli sci, il collegamento tra gli appassionati di sport invernali e gli snowboard è l’attacco. E come per le tavole doppie, esistono anche diversi approcci alle tavole singole per la pista. Gli attacchi da snowboard possono essere suddivisi in cinque tipi: Soft, flow, chinch, step-in e attacchi a piastra. Grazie a uno standard di montaggio uniforme sotto forma di un attacco con quattro fori sulla tavola, tutti e cinque i tipi di attacchi si adattano teoricamente a ogni snowboard. Le uniche eccezioni sono gli attacchi del famoso produttore di snowboard Burton, che è l’unico produttore ad utilizzare un attacco a tre fori.L’attacco da snowboard più conosciuto è l’attacco morbido. Con questi modelli, il piede è stabilizzato nella parte posteriore da un albero alto fino al polpaccio, mentre lo scarpone da snowboard è fissato nella parte anteriore, nella zona delle dita e del collo del piede, da due cinghie a cricchetto. Questo tipo di attacco è solitamente realizzato in plastica o in alluminio; gli attacchi più morbidi – indipendentemente dai cinque tipi di attacchi – consentono un maggiore controllo, mentre gli attacchi più duri offrono vantaggi durante il carving grazie alla trasmissione più diretta della potenza.Attacchi flow, cinch, step-in e a piastra
Gli attacchi Flow sono simili nella loro costruzione di base, ma differiscono in modo significativo nel modo in cui entrano ed escono. Come per gli attacchi morbidi, il piede viene fissato nella parte anteriore con due cinghie interconnesse e chiuse. C’è anche un albero nella parte posteriore, il cosiddetto highback, che è fissato con due cinghie e una fibbia. Quando la fibbia viene rilasciata, l’albero può essere ripiegato e lo snowboarder può infilare il piede come una ciabatta. La fibbia sul polpaccio si chiude di nuovo e lo scarpone è fissato saldamente nell’attacco. Una combinazione di attacchi soft e flow è l’attacco chinch. Anch’esso ha due cinghie fisse, ma queste possono essere strette o allentate utilizzando dei cricchetti. L’albero sul polpaccio, che è collegato alla piastra dell’attacco sulla tavola da due corde, può essere ripiegato con una fibbia per salire e scendere, come per l’attacco flow.Le due cinghie anteriori, invece, sono completamente assenti con l’attacco step-in. Invece, gli appassionati di sport invernali possono semplicemente “entrare” con i loro stivali, che hanno due perni metallici a destra e a sinistra della punta. Questi perni si innestano poi in due molle, dove possono essere rilasciati di nuovo alla fine. Come gli altri attacchi, questo tipo di attacco ha anche una parte alta del polpaccio per la stabilizzazione. Al contrario, gli attacchi a piastra non hanno alcun albero nella parte posteriore. Vengono montati quasi esclusivamente su tavole da corsa che vengono sciate con scarponi rigidi, che sono molto simili agli scarponi da sci. Nell’attacco, lo scarpone è fissato sul retro del tallone con una staffa metallica rigida. Una cinghia metallica flessibile con una fibbia di sicurezza si ripiega poi sulla punta del piede nella parte anteriore.Scarponi da snowboard
Quando cercano gli scarponi da snowboard giusti, gli appassionati di sport invernali si trovano tradizionalmente a dover scegliere tra due tipi di modelli: Scarponi morbidi e scarponi rigidi. Questi ultimi sono simili agli scarponi da sci convenzionali, con il loro guscio esterno in plastica robusta. Tuttavia, sono progettati per essere più flessibili, in modo che il piede possa muoversi meglio nello stivale. Gli scarponi rigidi sono utilizzati solo dai raceboarder, in quanto si adattano solo agli attacchi a piastra con le estensioni della suola sul tallone e sulla punta tramite due staffe – quasi come gli scarponi da sci. Tutti gli snowboarder che non usano tavole con attacchi a piastra, invece, utilizzano stivali morbidi. Questi sono più morbidi nel vero senso della parola, hanno una normale suola in gomma e spesso sono dotati di lacci, tanto che a volte assomigliano a scarponi da trekking sovradimensionati.Tuttavia, oggi esistono anche modelli di scarponi morbidi che possono essere rapidamente ‘allacciati’ come gli scarponi da sci con due o tre fibbie di plastica. Come per gli scarponi da sci, anche per gli scarponi morbidi viene indicato un valore di flessione, che indica quanto facilmente lo scarpone da snowboard può essere piegato. La scala va da 1 a 10, con 1-4 come ‘morbido’, 5-7 come ‘medio’ e tutto ciò che è superiore a 8 come ‘rigido’. Gli scarponi da snowboard morbidi richiedono meno sforzo quando si guida lo snowboard e sono meglio imbottiti, il che li rende ideali per i principianti e i freestyler. Gli scarponi da snowboard della categoria “media”, invece, sono più adatti agli snowboarder esperti per hobby, che a volte sono anche fuori pista, e ai freestyler ambiziosi, grazie alla loro maggiore stabilità. Gli appassionati di sport invernali che desiderano creare curve aggressive e strette sulla neve sulle piste battute o che si trovano a loro agio nella neve profonda come freerider, sono più propensi a scegliere modelli della categoria “rigida”.Occhiali da snowboard
Indipendentemente dalle condizioni meteorologiche: la giusta visione in pista è la cosa fondamentale per gli appassionati di sport invernali. Ecco perché gli snowboarder dovrebbero assolutamente approfondire il tema delle maschere da snowboard. Dopo tutto, quasi tutti i prodotti offerti in questo settore oggi non si limitano più a proteggere dal vento o dal sole. Al passo con l’intera industria dello sci, anche lo sviluppo di occhiali da snowboard e da sci tecnicamente sofisticati e leggeri si è sviluppato rapidamente negli ultimi decenni. Non c’è quindi da stupirsi che gli appassionati di sport invernali possano personalizzare l’attrezzatura giusta per le loro esigenze fin nei minimi dettagli, prima di quasi tutte le uscite sulla neve. Possono scegliere tra un’ampia gamma di montature, cinghie e lenti.Le lenti, in particolare, sono dotate di speciali rivestimenti antiappannamento che impediscono l’appannamento anche in caso di forti sbalzi di temperatura. Diverse lenti polarizzate assicurano inoltre la migliore visione in ogni condizione atmosferica, e assolvono sempre il loro compito anche in caso di nebbia fitta, nevicate abbondanti o sole splendente. Questo è particolarmente gradito agli snowboarder, che non indossano le maschere correttive solo in pista, ma anche nella vita di tutti i giorni e beneficiano ancora di più delle caratteristiche tecniche delle Googles. Grazie alle loro dimensioni e alla loro speciale vestibilità, spesso consentono di indossare il proprio ausilio visivo direttamente sotto gli occhiali da snowboard, senza punti di pressione. Inoltre, i produttori o gli ottici specializzati possono molare le diottrie dell’appassionato di sport invernali nelle lenti dei googles.Le moderne maschere da snowboard assicurano la giusta visione in pista – in tutte le condizioni atmosferiche.
Casco da snowboard
Oltre alla classica attrezzatura da snowboard, negli ultimi anni gli articoli che offrono agli appassionati di sport invernali una maggiore sicurezza sono diventati un must assoluto in pista. Fedele al motto: “Hai solo una testa, quindi proteggila”, un casco da snowboard assorbe l’impatto di cadute anche innocue e dissipa in modo ottimale l’onda di pressione attraverso la costruzione della calotta. In questo modo, la testa dell’appassionato di sport invernali è protetta in modo ottimale da lesioni potenzialmente letali.Di conseguenza, i caschi colorati e talvolta molto eleganti stanno diventando sempre più popolari. I produttori devono quindi continuare a pensare in modo innovativo e dotare gradualmente i loro prodotti di funzioni aggiuntive, ad esempio. Le fessure di ventilazione per un raffreddamento ottimale della testa, i paraorecchie riscaldanti e le vere e proprie caratteristiche high-tech come i moduli Bluetooth sono diventati indispensabili. Questi ultimi consentono agli snowboarder di comunicare con altri appassionati di sport invernali sulla pista tramite cuffie con microfono o di ascoltare musica durante la discesa tramite una connessione wireless al cellulare. Tuttavia, la funzione principale del casco resta quella di proteggere la testa e non il design. Ecco perché tutti i prodotti di questo settore devono essere conformi agli standard di sicurezza internazionali. Se desidera una sicurezza ancora maggiore, oggi può optare per un casco con protezione completa del viso e del mento.Protezioni per la schiena
Cosa sono in realtà le protezioni? In breve, si tratta di protezioni che proteggono gli snowboarder dalle lesioni, anche se la caduta sembra innocua. I paraschiena sono particolarmente popolari in questo segmento di mercato: come il guscio di una tartaruga, proteggono la colonna vertebrale da urti e colpi. Oltre alle imbottiture protettive individuali, oggi sono disponibili anche giacche protettive traspiranti. Queste sono solitamente progettate in modo da poter essere indossate sotto una giacca da sci e hanno già integrate tutte le funzioni di sicurezza di una normale protezione. Alcuni snowboarder optano anche per pantaloni imbottiti che proteggono cosce, fianchi e coccige in caso di caduta su una pista dura e ghiacciata. I produttori offrono anche protezioni per gomiti e ginocchia, ma sono meno popolari perché limitano in qualche modo la mobilità sulla tavola.Gli snowboarder possono sempre contare su un paraschiena in caso di caduta.
Cura dello snowboard
Gli appassionati di sport invernali più esperti lo sanno: La migliore attrezzatura da snowboard è inutile se il materiale non è in buone condizioni. Quando si tratta di prendersi cura del proprio snowboard, la sciolinatura della superficie di scivolamento e l’affilatura delle lamine sono le cose più importanti da fare. In primo luogo, però, tutte le attrezzature da snowboard devono essere tenute pulite e liberate da sale, neve e sporcizia dopo ogni giornata di sci. Si consiglia poi di riporre la tavola e gli scarponi in un luogo caldo, come una cantina. Prima e dopo la stagione sciistica, vale anche la pena di portare tutta l’attrezzatura da snowboard presso un rivenditore specializzato, che controllerà l’attrezzatura e la riparerà se necessario. Dovrebbe anche assicurarsi che l’interno degli scarponi da snowboard sia completamente asciutto prima di riporli in cantina, ad esempio. Questo è il modo migliore per prevenire l’usura e la formazione di muffa.Un altro punto da tenere presente è la pulizia degli occhiali da snowboard. Perché se ama i suoi occhiali costosi, non dovrebbe mai pulirli con un fazzoletto o addirittura con la giacca! Dopo tutto, il delicato rivestimento si graffierà rapidamente. Invece, è consigliabile pulire semplicemente la lente esterna con acqua tiepida e poi lasciare asciugare gli occhiali all’aria. Una volta raggiunta questa condizione, gli occhiali vengono accuratamente tamponati con un panno in microfibra o un panno per la pulizia degli occhiali. Tuttavia, l’acqua non è sufficiente per pulire l’abbigliamento da snowboard, per questo esistono detergenti speciali per giacche e pantaloni. Pertanto, devono essere messi in lavatrice separatamente dal lavaggio normale. Dopo l’asciugatura, il tessuto deve essere impregnato all’esterno.Conservazione dello snowboard
Quasi tutti sanno che ci sono solo pochi materiali al mondo che durano davvero per sempre. Cose come le automobili, gli elettrodomestici da cucina o i capi di abbigliamento che vengono regolarmente utilizzati o indossati nella vita di tutti i giorni, devono essere curati di volta in volta. Solo così possono dare piacere ai loro proprietari per molto tempo. Lo stesso vale anche per gli articoli che non vengono utilizzati così spesso. L’attrezzatura da snowboard, ad esempio, che deve resistere agli elementi estremi, nonché a carichi pesanti come gli impatti durante la stagione. La cura regolare dello snowboard è quindi essenziale per resistere al freddo e al bagnato e per consentire all’attrezzatura da snowboard di sopravvivere all’estate. Quindi, dopo una lunga giornata in pista in montagna, è il momento di asciugare bene lo snowboard e gli scarponi prima di dare loro una bella ripassata al più tardi alla fine della stagione.A casa, l’abbigliamento da snowboard viene lavato in lavatrice o portato in una lavanderia specializzata, mentre gli scarponi da snowboard devono essere puliti dall’umidità, dallo sporco e dai residui di sale stradale prima della pausa estiva. Se necessario, si consiglia anche un trattamento con uno spray antimuffa. Per quanto riguarda gli snowboard stessi, i panni in microfibra, le lavatrici e gli spray speciali raggiungono rapidamente i loro limiti e a volte non sono affatto utili. È quindi importante che il materiale della tavola da snowboard venga trattato prima di essere riposto, da parte dell’appassionato di sport invernali stesso o da uno specialista. Ciò significa innanzitutto rimuovere lo sporco grossolano dalle tavole e asciugarle. Se non ha a portata di mano uno strumento adatto per le lamine d’acciaio, dovrebbe recarsi direttamente in un negozio specializzato. Lì, il personale qualificato utilizzerà una smerigliatrice per bordi per apportare le correzioni necessarie, ad esempio per evitare la ruggine lampo indesiderata.Uno snowboard ben curato deve essere cerato e levigato dopo la stagione.