Attacchi da snowboard: Cruciali per la sicurezza e il controllo in pista

20. Ottobre 2025 - SnowTrex

Scolpire su piste perfettamente preparate, tuffarsi in profondità nella polvere fuori pista o decollare sul kicker ed evocare trucchi nel cielo blu. Con la configurazione perfetta dello snowboard, gli appassionati di sport invernali possono vivere esattamente questi momenti in montagna. Oltre alla tavola ideale e agli scarponi giusti, questo include anche i giusti attacchi da snowboard. SnowTrex sa cosa è importante quando sceglie il materiale per lo snowboard e perché l’attacco garantisce sicurezza e controllo sulla neve.
Gli snowboarder che vogliono divertirsi in pista con la loro tavola in inverno hanno bisogno degli attacchi da snowboard giusti, oltre alla tavola e agli scarponi.

Cosa rende buoni gli attacchi da snowboard

La costruzione di un attacco come parte dell’attrezzatura da snowboard richiede tre elementi essenziali: la piastra di base, l’highback e le cinghie. Come suggerisce il nome, la piastra di base, nota anche come telaio, è la base di ogni attacco da snowboard, in quanto viene avvitata alla tavola. Le piastre stesse devono essere molto stabili, in quanto devono trasferire la potenza dell’appassionato di sport invernali alla tavola e assorbire gli urti. Per questo motivo sono realizzate in plastica dura o in alluminio. Anche il plantare è integrato nella piastra di base. È costituito da una schiuma morbida, che spesso ha dei cuscinetti d’aria incorporati. Il plantare costituisce quindi l'”ammortizzatore” di un attacco, poiché la suola dello scarpone da snowboard poggia direttamente su di esso.L’highback è la piastra verticale che si appoggia alla parte posteriore del polpaccio, stabilizza la parte inferiore della gamba nelle curve e quindi trasferisce la potenza alla tavola. Come l’intero attacco da snowboard, questa parte è solitamente realizzata in plastica. L’altezza e il livello di flessione degli highback possono essere adattati allo stile di guida o al terreno. Gli highback più corti e morbidi consentono una maggiore libertà di movimento e sono quindi più adatti ai freestyler o ai principianti dello snowboard. Le versioni alte e rigide, invece, offrono agli appassionati di sport invernali più controllo e precisione, il che le rende interessanti per i freerider e gli snowboarder esperti. Il collegamento tra la piastra di base e l’highback è formato dalla coppa del tallone, un’altra parte in plastica che trattiene il tallone nella parte posteriore dell’attacco da snowboard.
La fiducia nella propria attrezzatura è fondamentale per gli appassionati di sport invernali. Ecco perché apprezzano gli attacchi da snowboard di alta qualità.
Le cinghie chiudono l’intero sistema di attacchi nella parte anteriore. La maggior parte dei modelli ha due cinghie per fissare gli scarponi da snowboard: la cinghia in punta sulla punta e la cinghia alla caviglia sul collo del piede. Queste tengono lo scarpone nell’attacco e sono imbottite per il comfort. Le cinghie sono fissate con fibbie che possono essere aperte e chiuse rapidamente con un sistema a cricchetto. Negli attacchi entry-level, le fibbie sono spesso in plastica, mentre gli attacchi di qualità superiore sono in alluminio o ora anche in magnesio.

Tutti gli attacchi da snowboard hanno il loro “tipo”

Da quando lo snowboard è diventato gradualmente popolare nelle stazioni sciistiche di tutto il mondo negli anni ’70, non solo le tavole stesse, ma anche le attrezzature necessarie si sono sviluppate notevolmente. Non sorprende quindi che oggi esistano diversi tipi di attacchi da snowboard, che ancora una volta offrono agli appassionati di sport invernali una scelta. Il ‘tipo’ più conosciuto e ancora più diffuso è l’attacco morbido. Dopo aver infilato lo scarpone da snowboard, questo viene stabilizzato nella zona del polpaccio da un highback. Il piede viene poi fissato da due cinghie sulle dita e sul collo del piede. Questi attacchi sono solitamente realizzati in plastica o alluminio e possono essere adattati allo stile di guida individuale utilizzando highback e plantari intercambiabili.

Flow, cinch, step-in e piastre – questa è la famiglia degli attacchi

Gli attacchi Flow hanno un design molto simile a quello dei classici attacchi morbidi, ma si differenziano per aspetti importanti. Ad esempio, sebbene il piede sia fissato anche nella parte anteriore con due cinghie, queste sono collegate tra loro e non possono essere aperte. L’highback, invece, può essere abbassato all’indietro e, quando l’appassionato di sport invernali è in piedi con lo scarpone da snowboard nell’attacco, può essere ripiegato e fissato con una fibbia. Poiché è possibile infilare il piede nell’attacco con la stessa rapidità di una ciabatta, questo modello è noto anche come attacco speed-entry o attacco da snowboard con entrata rapida. L’attacco cinch combina anche i vantaggi degli attacchi soft e flow. Anche questo attacco da snowboard con sgancio rapido è dotato di due cinghie fisse, ma queste possono essere aperte e chiuse con dei cricchetti. L’highback è collegato alla piastra di base al polpaccio da due corde. Ciò significa che l’highback può essere semplicemente ripiegato per entrare e uscire rapidamente.I produttori di attacchi step-in perseguono un concetto completamente diverso. Qui non solo vengono omesse le due cinghie anteriori. Gli appassionati di sport invernali hanno anche bisogno di stivali da snowboard speciali per salire. Questi sono dotati di due perni metallici a destra e a sinistra sulla punta dello stivale. Per fissare il piede nell’attacco, questi due perni si innestano in una molla sulla piastra di base, dalla quale possono essere rilasciati all’estremità con la pressione di un dito. Come gli altri modelli, anche gli attacchi step-in sono dotati di un rinforzo posteriore alto fino al polpaccio per la stabilizzazione. Solo gli attacchi a piastra sono completamente privi di questo albero. Tuttavia, questi sono quasi esclusivamente destinati al montaggio su tavole da corsa che vengono montate con scarponi rigidi, che sono molto simili agli scarponi da sci. Per fissare lo scarpone in posizione, il tallone viene spinto in una staffa metallica rigida nella parte posteriore, mentre una staffa metallica flessibile con una fibbia viene ripiegata sulla punta nella parte anteriore.

L’attacco da snowboard giusto per ogni stile

Gli attacchi da snowboard non sono solo molto variabili in termini di design. Anche quando si tratta dello stile del pilota o del terreno su cui la tavola deve essere guidata, gli appassionati di sport invernali possono personalizzare il materiale in base alle loro esigenze. Se desidera acquistare un attacco da snowboard, deve investire un bel po’ per avere la qualità giusta. Gli attacchi morbidi classici e convenienti sono disponibili a partire da circa 70 euro. Dopodiché, la gamma di prezzi si apre notevolmente. Le attrezzature per i professionisti, alcune delle quali non sono realizzate in plastica ma in materiali leggeri come il carbonio o la fibra di vetro, possono costare fino a 400 euro.Un attacco da snowboard nuovo di zecca per i principianti è talvolta disponibile per i cacciatori di occasioni a meno di 100 euro. In generale, però, in questo segmento dovrebbe sempre aspettarsi di pagare almeno tre cifre. Non può sbagliare con un attacco all-mountain. Si tratta di veri e propri “tuttofare”. Il fatto che gli snowboard con questi attacchi possano essere guidati sia in pista che nella neve profonda o nello snowpark è dovuto al livello di flex medio del materiale. Il flex è il valore più importante per un attacco da snowboard, che determina il terreno per il quale i vari modelli sono adatti. La scala va da 1 a 10, con l’intervallo tra 1 e 4 che viene descritto come “morbido”. Questo è ideale per i freestyler, in quanto l’attacco può assorbire bene gli impatti e gli urti, ad esempio durante l’atterraggio dei salti.

Come gli snowboarder trovano la misura giusta dell’attacco

Gli attacchi con un flex “medio” di 5 o 6, invece, sono versatili e possono essere utilizzati su qualsiasi terreno. Gli snowboarder professionisti che amano la velocità in pista o i freerider che vogliono avere il massimo controllo sulla tavola nella neve profonda optano sempre per un materiale classificato come “duro”, ossia con un flex compreso tra 7 e 10. Quando si scelgono gli attacchi da snowboard, è importante porsi anche il problema della taglia. Abbiamo creato una tabella delle taglie per aiutarla a trovare l’attacco da snowboard giusto:
Taglia degli attacchiNumeri di scarpe da uomo (UE)Numeri di scarpe da donna (UE)
S37 bis 4034,5 bis 37
M40 bis 4438 bis 40
Lab 44,5ab 40,5
Come gli altri modelli, gli attacchi da snowboard freestyle sono ovviamente disponibili in tutte le taglie. Di solito hanno un plantare inclinato, un flex morbido grazie all’effetto ammortizzante e sono anche relativamente leggeri grazie al loro highback corto e asimmetrico. Gli attacchi da freeride, invece, sono una storia completamente diversa. Bisogna applicare molta forza per far girare le tavole con questo materiale. Ecco perché sono riservati ai professionisti che vogliono essere molto veloci in pista o sentirsi a proprio agio nella neve profonda. In entrambi i casi, è necessario il massimo controllo sulla tavola. Questi attacchi lo offrono grazie ai loro highback e all’utilizzo di componenti rigidi come il carbonio o l’alluminio.
Gli snowboarder che amano creare trucchi e salti spettacolari sulla neve sono serviti al meglio da attacchi freestyle con un flex morbido.

Così l’attacco si adatta anche alla tavola

Le tavole da snowboard e i diversi tipi di attacchi spesso sembrano simili, ma nella maggior parte dei casi sono molto diversi. Per montare un attacco da snowboard, viene avvitato sulla tavola con la piastra di base. Naturalmente, questo richiede i fori corrispondenti (inserti) e questi sono disposti in modo molto diverso a seconda del modello. In altre parole: Non tutti gli attacchi si adattano a tutte le tavole da snowboard! Il sistema di fori scelto dalla maggior parte dei produttori oggi è il sistema 2×4. I numeri indicano la distanza tra i singoli fori. Quindi 2 cm (distanza in lunghezza) e 4 cm (distanza in larghezza). Ciò significa che le tavole hanno dodici fori su ogni piede, cioè un totale di 24 per tavola.Anche il sistema 4×4 funziona secondo lo stesso principio, ma con meno inserti, con una distanza di 4 cm in tutte le direzioni. Questo riduce il numero di fori per piede a un totale di sei. Tuttavia, il sistema è compatibile con tutti gli attacchi 2×4 di tutti i marchi, tranne uno. Si tratta di Burton. I pionieri della costruzione di snowboard hanno sviluppato due sistemi di inserti completamente unici per le loro tavole, che funzionano solo con i loro attacchi.

Gli attacchi Burton si adattano solo agli snowboard Burton

Il tutto si chiama “Burton 3D” e, come suggerisce il nome, i fori non sono disposti in forma quadrata, ma in forma triangolare. Per l’assemblaggio è necessaria una rondella rotonda con tre fori. Questa viene inserita nella piastra di base di un attacco Burton e poi avvitata alla tavola. Tuttavia, questo sistema si trova oggi solo sugli snowboard Burton più vecchi e sui modelli più recenti per bambini e non è più così diffuso. Ciò è dovuto anche al fatto che il produttore ha lanciato sul mercato il sistema “The Channel”. Ciò che lo rende speciale sono due incavi lunghi e stretti, uno per ogni piede, al centro della tavola. In queste si possono inserire due piccole guide con un perno di metallo, che fungono da supporto per l’attacco. Questo permette agli appassionati di sport invernali di far scorrere facilmente l’attacco da snowboard sulla tavola e di regolare la posizione dei piedi con precisione millimetrica.

FAQ sugli attacchi da snowboard

Quali sono i diversi tipi di attacchi da snowboard?

Esistono in totale cinque tipi diversi di attacchi da snowboard. I più comuni sono i cosiddetti attacchi morbidi, con due fibbie flessibili sul retro del piede e sulle dita per fissare gli scarponi da snowboard. Esistono anche attacchi flow, in cui le fibbie (cinghie) sono fisse ma l’albero nella zona del polpaccio (highback) può essere ripiegato. Gli attacchi Cinch funzionano in modo simile. Gli attacchi Step-in eliminano del tutto le cinghie e invece gli scarponi da snowboard sono fissati nell’attacco con due perni metallici. Gli attacchi a piastra, invece, sono compatibili solo con gli scarponi rigidi, che sono molto simili agli scarponi da sci.

Si può montare qualsiasi attacco su qualsiasi snowboard?

No. Attualmente sono stati sviluppati diversi sistemi di fori per le tavole da snowboard in cui è possibile avvitare gli attacchi. I cosiddetti sistemi 2×4 e 4×4 sono particolarmente popolari. In questo caso, gli attacchi da snowboard sono montati in quattro fori quadrati (inserti). Burton ha anche sviluppato sistemi propri come il “Burton 3D”, in cui gli inserti sono disposti in forma triangolare. Con “The Channel”, il marchio di snowboard offre anche un sistema che rinuncia completamente alle viti ed è invece dotato di un sistema di binari per il fissaggio degli attacchi.

Esistono attacchi da snowboard più adatti ai principianti?

Gli attacchi con un flex morbido, ossia un valore compreso tra 1 e 4, sono adatti soprattutto ai principianti. Il vantaggio di questi modelli all-mountain è che si deve applicare relativamente poca forza alla tavola e il materiale è più indulgente nei confronti degli errori di guida. Questi attacchi da snowboard sono adatti anche ai principianti su qualsiasi terreno, sia in pista che nella neve profonda o nello snowpark.

Quanto costano gli attacchi da snowboard?

La fascia di prezzo degli attacchi da snowboard nuovi è compresa tra 70 e 400 euro. La fascia di prezzo degli attacchi da snowboard nuovi è compresa tra 70 e 400 euro. I cacciatori di occasioni possono spesso acquistare modelli vantaggiosi a meno di 100 euro, a seconda dell’offerta. Gli attacchi di alta qualità in carbonio o alluminio, invece, possono costare fino a 400 euro.
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